domenica 17 giugno 2018

VIN IL QUI, ORA CON IL GIUSTO TEMPO



VIN IL
QUI, ORA
(CON IL GIUSTO TEMPO)




In una tipica mattina di questa quasi estate dai contorni che potrei definire “eclettici” (non si sa mai che tempo fa!?) mi sono diretta, su suggerimento di una mia cara amica nonché mia accompagnatrice in questo viaggio, verso la  vivace via Torquato Tasso di Bergamo, alla 255 Raw Gallery, per vedere la mostra di VIN IL, Ylenia Manzoni, classe 1988.
Le aspettative erano alte ,come il mio umore e devo dire di essere stata, oltre che soddisfatta, ampiamente sorpresa dalla sua raffigurazione.
L’artista parte da un percorso come tatuatrice, arte in cui, come sappiamo, l’inchiostro è elemento chiave per fissare l’ic et nunc, il qui e ora, per sempre. La pelle è la nostra interfaccia, quel sottile strato che, pur separandoci dall’ambiente, ci espone ad esso ed alle persone. Attraverso la pelle noi comunichiamo chi siamo, come siamo, come stiamo ed ora, con il tatuaggio, possiamo anche raccontare delle storie di noi.
Come dice l’artista:
«Ho scelto di intitolare l’esposizione “Qui, ora (con il giusto tempo)” perché vorrei invitare i visitatori a prendersi del tempo per assaporare le immagini. Per non guardarle e basta, magari velocemente e distrattamente come siamo abituati a fare ogni giorno, ma per sentirle davvero, ascoltarle, capirle». 
E proprio con questo spirito, con la voglia di assaporare le sue immagini, mi sono messa al cospetto della sua opera.
Occhi grandi, nasi e labbra stilizzate e lunghe ciglia sono la cifra stilistica dei suoi lavori. Che si tratti di raffigurazioni umane o animali o vasi umanizzati con disegnati sopra dei visi poco importa, tutte  le sue immagini ci guardano con gli stessi occhi e ci odorano con gli stessi nasi… Le doti artistiche di Vin Il fanno sì che quella figurazione che ci riporti immediatamente a riconoscere un disegno come “il suo” disegno.
Ma c’è di più…
Nelle sue linee possiamo ritrovare il bianco e nero; le acconciature “anni ‘20” dei suoi personaggi ci riportano alla mente certe atmosfere noir ma, appena ci voltiamo, nei suoi disegni originali e nelle serigrafie troviamo i colori accesi, quasi POP della tavolozza Pantone unite al gioco di sovrapposizione di retini, tanto caro ad una grafica ormai demodè. Altri rimandi ancora possiamo vederli nellle “gote rosse” dei suoi personaggi e nellla fantasia dei tessuti che indossano; retaggi di una dimensione fiabesca che si unisce con un’arte dai toni naive non senza rimandi però alla tavolozza dei murales sudamericani ed all’opera di una grande artista come Frida Khalo.
Delizioso e lezioso assieme è poi un corner della mostra, dedicato alla ricostruzione di un salotto green dove trovano spazio i vasetti per piantine caratterizzati dal tratto unico di Ylenia. 



«Qui, ora (con il giusto tempo)» è la sua prima mostra personale ed è interessante proprio perché conferma il fatto che il disegno per tattoo sia un’arte capace di emozionare, affascinare, creare seguito.
Inoltre, qui le sue illustrazioni originali hanno arricchito il suo percorso, mostrandoci una nuova Ylenia, un’artista sincera e libera, stimolante e mai banale, che sa mettersi in gioco per  raccontare, esporre e diffondere l’arte in ogni sua forma; dalla passione “artigiana” della tatuatrice a quella dell’illustratrice che sa parlare di lei, raccontarci chi è e le cose in cui crede. 
Infatti, come dice l’artista stessa “ Sono le  relazioni e i trascorsi a renderci ciò siamo e nel disegno mi ritengo completamente libera”.
Quindi dico grazie a Vin Il, e grazie a 255 Raw Gallery!
Chiara Messori


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